Nel 2002 vennero prelevati furtivamente di notte dal Van Gogh Museum di Amsterdam due capolavori del pittore olandese. Dopo quindici anni di distanza i due dipinti “La spiaggia di Scheveningen prima di una tempesta” del 1882, e “Una congregazione lascia la chiesa riformata di Nuenen” del 1884, vengono recuperati in Provincia di Napoli, e precisamente a Castellammare di Stabia. Come erano arrivati li?
Le indagini condotte dalla Guardia di Finanza e dalla Procura di Napoli concluse nel settembre del 2016, hanno portato le forze dell’ordine sulla pista di un boss della camorra, attualmente latitante, che aveva i quadri in una delle sue abitazioni, senza cornice e senza danni eccessivi alla tela; restano insoluti come e quando il boss sia venuto in possesso dei due capolavori. Ma questo poco importa!
Quello che interessa però è che dal 7 febbraio 2017 e per sole tre settimane, i due quadri di Van Gogh, saranno esposti al Museo di Capodimonte di Napoli, che così arricchirà la sua collezione, in maniera temporanea, e affiancherà per pochi giorni il successo della mostra già in itinere #VermeerCapodimonte (NB fino al 9 febbraio) sull’altro pittore olandese Jan Vermeer con il capolavoro de “La donna con il liuto” dal Metropolitan Museum di New York, ed anticiperà l’eccezionale mostra, già annunciata, su Picasso del prossimo aprile. Insomma il Museo di Capodimonte forte della sua storia, della sua posizione, del suo fascino e dei suoi capolavori, rilancia il suo interesse culturale con iniziative di successo ed eventi unici.
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